mele e viti del canavese
Con la loro presenza nuda, essenziale, le viti e i meli di Canavese nella pittura di Miro Gianola compongono un evento. La distinzione, all’interno di essi, potrà individuare elementi più carichi di significato da altri, quotidianamente, lievi, confidenti. I loro dintorni, di norma, son neutri: talora però vi trascorre un soffio di vento.
Al genere «figurativo» appartiene la proprietà d’introdurti in una «terra» che, se è reale (hinc et nunc, qui e ora), ubbidisce anche alla legge di mutazione dell’«opera»: viatico verso un’ideale percezione arborea.
aldo moretto